Mario Marino, collaboratore dell’area tecnica del Calcio Catania, è intervenuto oggi ai microfoni di Bella Sport, la trasmissione curata dalla redazione di Antenna Uno Notizie in onda su Bella Radio Tv, canale 814 del digitale terrestre e Fm 103.7.
“I nostri giovani al Torneo di Viareggio? E’ un’iniziativa voluta dalla società, perché riteniamo che questa sia un’importante vetrina, come lo è stata l’anno scorso per Emanuele Pecorino. Io, in quanto collaboratore dell’area tecnica, ho lavorato sia per la prima squadra che per le giovanili. In settimana lavoro studiando l’avversario che affronteremo. Il buon ruolino di marcia della squadra coinciso con il riassetto societario? Il lavoro e le persone, in parte, sono le stesse. Si è riusciti ad isolare la squadra dalle vicende societarie, facendo quadrato e concentrandosi solo sull’aspetto tecnico. Le fibrillazioni di mercato, spesso, coinvolgono anche i calciatori, dopo la chiusura delle trattative di gennaio il gruppi si è ritrovato, soprattutto per merito di Lucarelli.
Di Natale? Sta vivendo in maniera intensa le vicissitudine societarie, quando c’è da affrontare l’aspetto tecnico fa riferimento a me o a mister Lucarelli, e io lo accompagno volentieri in tribuna. Credo che noi abbiamo un vantaggio, legato all’aspetto emotivo: questa squadra, bistratta fino a gennaio, potrebbe avere un occasione di riscatto. Se riusciremo ad avere il miglior Curiale, il miglior Barisic ma anche il contributo di giocatori come Vicente, insieme ad una maggiore potenzialità offensiva, potremo essere la mina vagante nei playoff. Ci aspettiamo maggior continuità da Curcio, perché ha qualità immense così come Mazzarani. Segnando più goal potremo impensierire, negli spareggi promozione, anche le squadre blasonate. Giocatori come questi potrebbero essere carte vincenti, anche Beleck potrà darci una mano importante con la sua fisicità. Ci sono tanti accorgimenti, come quello di Curcio da “Falso Nueve”, ma sarà importante arrivare al meglio ai playoff. Il Catania, anche con i primi caldi che potrebbero mettere in difficoltà squadre che fin qui hanno fatto bene, potrà affrontarli con la mente sgombra.
Lì davanti abbiamo dei giovani importantissimi, negli anni in cui Kevin Biondi ha giocato in prestito (Igea Virtus – Messina), essendo stato adattato in ruoli diversi, ha perso la lucidità che ha sempre avuto in fase offensiva. Anche Capanni ha tanta potenzialità, lo ha dimostrato nella sua esperienza nelle giovanili del Milan.
Lucarelli come Mazzarri? Sono molto diversi dal punto di vista caratteriale, Lucarelli è un allenatore comunicatore, un motivatore con il giusto approccio. Mazzarri è molto più riservato, fa bene con squadre che devono avere una propria identità, è un tecnico che vive nel rispetto e nello studio dell’avversario, mentre Lucarelli è più spavaldo.
La sospensione del campionato? E’ certamente un momento particolarissimo, ci spiace visto che siamo in forma. Avevamo preparato bene la trasferta di Bari, visto anche il ritorno di Curiale , Barisic e Biondi. Però, ovviamente, ci atteniamo a quelle che sono le disposizioni di Figc e governo nel rispetto della salute pubblica”.